Cosa sono e come si classificano le materie plastiche?
La plastica è un componente essenziale di molti articoli, tra cui bottiglie d’acqua, imballaggi per alimenti e molti oggetti che utilizziamo in casa e in ufficio. La maggior parte delle nostre forniture contiene almeno in parte questo materiale. In effetti, gli esseri umani hanno finora prodotto 9,1 miliardi di tonnellate di plastica, anche perché ci sono molti settori dove ormai la plastica è quasi imprescindibile, e ci sono aziende specializzate nella lavorazione come, per esempio, a Milano c’è Otm stampaggio materie plastiche.
Per il bene dell’ambiente, però è anche importante conoscere i diversi tipi di plastica e i loro usi, nonché i codici di identificazione della resina che si trovano su ciascuno. Questo ti aiuterà a prendere decisioni informate quando si tratta di riciclaggio.
I principali tipi di plastica
Fai una passeggiata in casa o in ufficio e ti imbatterai sicuramente in una grande varietà di prodotti in plastica. Nessun materiale è più comunemente usato nella nostra vita quotidiana! È facile classificare tutto semplicemente come “plastica”. Tuttavia, ci sono 7 tipi di plastica che dovresti conoscere:
1. Polietilene Tereftalato (PETE o PET)
Questa plastica è una delle più usate sul pianeta, tanto da costituire il 96% di tutte le bottiglie e i contenitori di plastica. Può essere facilmente riciclata per realizzare tessili, tappeti, imbottiture per cuscini, giubbotti di salvataggio, contenitori portaoggetti, abbigliamento, vele per barche, ricambi auto, sacchi a pelo, scarpe, valigeria, cappotti invernali.
2. Polietilene ad alta densità (HDPE)
Utilizzata inizialmente per realizzare tubi per fognature, scarichi e canali sotterranei, oggi viene impiegata in una vasta gamma di prodotti, come contenitori per succhi, sacchetti per la spesa o la spazzatura, flaconi di shampoo e giocattoli. L’HDPE è la plastica più comunemente riciclata perché non si rompe se esposta a caldo o freddo estremi.
3. Cloruro di polivinile (PVC)
Il PVC è uno dei materiali sintetici più antichi nella produzione industriale, ma anche uno di quelli più difficili da riciclare. Generalmente meno dell’1% della plastica in PVC viene riciclata ogni anno. È stata definita la “plastica velenosa” perché contiene numerose tossine ed è dannosa per la nostra salute e per l’ambiente. Viene utilizzato nella produzione di piastrelle, scarpe, grondaie, infissi e condotti.
4. Polietilene a bassa densità (LDPE)
Gli imballaggi e i contenitori realizzati in LDPE costituiscono circa il 56% di tutti i rifiuti di plastica. Viene utilizzato nella produzione di pellicole per alimenti, bottiglie comprimibili, sacchetti per la spesa e coperchi flessibili.
5. Polipropilene (PP)
Utilizzato per la produzione di oggetti per l’arredamento, contenitori per alimenti, flaconi per detersivi e prodotti per l’igiene personale, moquettes, mobili da giardino, etc. Può essere riciclato solo un certo numero di volte (tipicamente 3) e dopo diventa inutilizzabile.
6. Polistirene o Styrofoam (PS)
Meglio noto come polistirolo, il polistirene è un materiale plastico leggero, facile da modellare ma anche molto dispersivo, cosa che lo rende altamente dannoso per l’ambiente e l’ecosistema. Viene utilizzato per le tazzine da cafè usa e getta, scatole per alimenti in plastica, schiuma da imballaggio e molto altro. Non è riciclabile.
7. Plastiche varie
Le plastiche rimanenti includono: policarbonato, polilattide, acrilico, acrilonitrile butadiene, stirene, fibra di vetro e nylon. Molti prodotti BPA rientrano in questa categoria, il che significa che è meglio evitarli, soprattutto per la conservazione alimentare. Non è molto facile riciclare queste plastiche una volta create, a meno che non siano esposte a temperature elevate.
Speriamo di averti chiarito quale tipo di plastica prediligere per alimenti e bevande e quale evitare a causa del basso potenziale di riciclo. Non dimenticare di separare responsabilmente i tuoi rifiuti. Non mescolare i prodotti organici con i non organici; separa il vetro dalla carta e dalla plastica. Darai un grande aiuto all’ambiente!