Come trovare lavoro senza esperienza
“Purtroppo non abbiamo accettato la tua candidatura. Cerchiamo qualcuno con almeno 5 anni di esperienza”. Quale candidato non ha mai sentito questa frase dopo aver fatto domanda per un’offerta di lavoro che sembrava corrispondere al suo profilo?
Trovare un lavoro senza esperienza è un percorso ad ostacoli. I reclutatori attribuiscono ancora molta importanza al diploma ma anche al numero di anni trascorsi nel mondo del lavoro prima di dare una possibilità a un candidato.
Il paradosso del reclutamento
Ogni anno nuove persone cercano un lavoro. Che si tratti di laureati, corsi professionali o candidati senza alcuna formazione. Ma c’è una cosa in comune tra tutte queste persone: quando cercano il loro primo lavoro, hanno poca o nessuna esperienza professionale.
Tuttavia, la maggior parte delle offerte di lavoro che si possono trovare su Internet, su Linkedin, su varie bacheche di lavoro, indicano 2 anni, 3 anni, 5 anni di esperienza…
Ma ogni dipendente, quando ha iniziato a lavorare, non aveva la minima esperienza professionale. Eppure, bisogna iniziare da qualche parte. Quindi, come si supera questa famosa barriera di 2, 3 o 5 anni di esperienza?
Non c’è nessuna brutta esperienza
Anche se non hai un’esperienza significativa in un’azienda, o hai solo lavori occasionali alle spalle, è comunque esperienza. Indipendentemente dalla provenienza, che sia in ambito associativo, sportivo o scolastico, i vari progetti a cui hai partecipato possono esserti utili. La sfida principale è semplicemente ottenerne abbastanza per visualizzare sul tuo CV le varie lezioni che ti ha insegnato.
Se usati correttamente, hobby o passioni creano valore aggiunto
Indipendentemente dalla sua natura, un hobby o una passione possono essere valutati come un’esperienza. Il tutto è giudicare la sua rilevanza in base all’offerta a cui si desidera candidarsi. Il consiglio principale da ricordare è sviluppare la tua empatia per metterti nei panni del reclutatore al fine di determinare le sue aspettative e bisogni nel modo più preciso possibile. Una volta raggiunta questa fase, sarai in grado di determinare quali passioni e hobby promuovere in base alla posizione.
Ad esempio, un’abilità manuale o fai-da-te potrebbe interessare un negozio di bricolage, oppure il tuo interesse per una determinata cultura o un paese straniero potrebbe interessare un’agenzia di viaggi, ecc.
Adatta la sezione esperienza del CV
In primo luogo, si tratta di identificare le esperienze più rilevanti. E, se nessuna è coerente, questa sezione va pensata diversamente, dettagliando i progetti derivanti da un quadro associativo, sportivo, personale, ecc. Questo ti permetterà di metterli in contatto con le competenze e le qualità specifiche da valorizzare professionalmente. Quindi, considera di chiamare questa parte “esperienze” invece di “esperienze professionali”.
Concentrati sulla formazione
Se la tua esperienza è insufficiente, il recruiter presterà maggiore attenzione al corso di formazione. Quindi non esitare a metterli al primo posto in modo che il reclutatore possa vederli subito. Inoltre non esitare ad ampliarli nel dettaglio, compresi i diplomi, le qualifiche, i titoli e le certificazioni ottenute.
Concentrati sulle abilità attuabili
Di nuovo, se la tua esperienza è ridotta, concentrati sulla descrizione di ogni abilità associata alla piccola esperienza da evidenziare. Ad esempio, potrebbe essere il lavoro di squadra, il rispetto di un brief o delle scadenze, la pianificazione di una settimana lavorativa, competenze specifiche, ecc.