dentista
Marzo 18, 2022

Cosa studiare e come fare per diventare un dentista? Ecco delle informazioni utili

By Angelo

Quanto è difficile diventare un dentista? La professione di odontoiatra ruota attorno a una solida formazione universitaria, che può durare anche 10 anni. Chi aspira a ricoprire questa posizione dovrà passare molto tempo sui libri e garantire un impegno costante. Questo perché il dentista è un medico a tutti gli effetti: un ruolo che comporta l’assunzione di molte responsabilità, al pari di un chirurgo.

Proprio per questi motivi è importante chiedersi, prima di scegliere questa professione, se si è appassionati alla materia e se ci sia un reale interesse per l’ambito odontoiatrico. Tuttavia, gli sforzi nel lungo tempo saranno ricompensati non solo dalla soddisfazione personale, ma anche dal tornaconto economico.

Il percorso formativo per diventare odontoiatra

Molti pensano, erroneamente, che la formazione per diventare dentista inizi soltanto dopo il diploma. In realtà esistono diverse scuole ad indirizzo odontotecnico che permettono ai ragazzi di iniziare a far pratica con le materie che studieranno all’università. Si tratta di scuole professionali alternative al liceo, che possono rappresentare un ottimo inizio per gli studenti che hanno già le idee chiare e vogliono iniziare da subito a padroneggiare questa professione.

Per diventare dentista a tutti gli effetti è però fondamentale laurearsi nella facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria. La durata del corso è di 6 anni e durante l’ultimo anno di studi è obbligatorio effettuare un tirocinio presso un ospedale pubblico, ma non presso uno studio privato. Ovviamente questi corsi di laurea sono a numero chiuso, e per potersi iscrivere è necessario passare un test d’ingresso.

Una volta conseguito il titolo di studio sarà necessario ottenere l’abilitazione al ruolo, per potere esercitare come dentista. Questa professione è infatti regolamentata dall’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Durante l’esame di abilitazione il candidato dovrà superare una prova orale e un esame pratico di chirurgia odontostomatologica che potrebbe consistere nell’estrazione di un dente o nel gestire una complicanza durante l’intervento. Solo in caso di esito positivo potrà iscriversi all’ordine della propria provincia.

Forse non tutti sanno che anche in campo esistono discipline e/o settori di specializzazione differenti, quali la chirurgia orale, l’odontoiatria pediatrica, l’ortognatodonzia e molti altri servizi odontoiatrici. Eventuali specializzazioni richiedono ulteriori corsi di formazione, oltre agli aggiornamenti professionali continui.

Il dentista può esercitare la professione sia come dipendente che come libero professionista. Se sceglie il settore pubblico può lavorare all’interno di ospedali, ambulatori e ogni tipo di struttura convenzionata con il SSN. In alternativa può operare in studi dentistici o cliniche private.

Quanto è lo stipendio di un dentista? Lo stipendio dipende dal settore pubblico o privato, dagli anni di anzianità, ma anche da variabili come straordinari o turni.

Secondo le statistiche, un neolaureato guadagna circa 40.000 euro all’anno. Dopo qualche anno, lo stipendio medio annuo del dentista può arrivare a circa 60.000 euro.

Come evidenziano i dati, studiare odontoiatria conviene dal punto di vista occupazionale ed economico.